Ogni qual volta che durante la fase di progettazione o di cantiere si arriva alla scelta dell’isolante, si ripropone sempre la solita situazione con il cliente finale.
Tra le varie proposte, io cerco sempre di scartare i materiali plastici, contenenti stirene, quindi polistirene espanso e polistirolo, poichè dannosi per la salute dell’uomo, scartiamo la lana roccia poichè è composto da bakelite (resina fenolo-formaldeide) anch’essa dannosa, quindi la scelta verte verso prodotti naturali, tra questi scartiamo il sughero, perfetto ma molto costoso, quindi non resta che optare per la fibra di legno.
Definito il materiale, non ci resta che fare le opportune verifiche prima della posa, verificare i parametri igrometrici e tenuta delle pareti, una volta fatto ciò si può procedere alla posa.
Ma a questo punto arriva il colpo di scena, il nostro committente arriva di corsa con domande e risposte di qualche forum pescato sui social, dove sono tutti a criticare la fibra di legno. E quindi “Non voglio la fibra di legno perchè brucia!”
Non ci tocca che ricominciare da capo con le spiegazioni. Partiamo dal presupposto che la fibra di legno è ignifuga, ma poi siamo proprio sicuri che tutti i materiali reagiscano allo stesso modo? Fibra di legno ed EPS hanno la stessa classe europea di reazione al fuoco, ossia classe E. Ma il comportamento è moooolto diverso, non credete anche voi..?
Guardate questo breve filmato pubblicato dall’ Institut für Baubiologie + Nachhaltigkeit IBN. https://www.youtube.com/watch?v=-YaIgTSaAlo
Morale della favola: giusto coibentare le canne fumarie con una bella cornice di materiale isolante ignifugo in classe A0, ma il resto del tetto coibentiamolo con materiali naturali, tecnologici e performanti come solo le fibre di legno sanno essere!
I vantaggi della fibra di legno
Utilizzare la fibra di legno è la scelta ideale per una casa in bioedilizia. Si tratta di un materiale sicuro e biocompatibile, che offre molti vantaggi interessanti. Eccone alcuni:
- Ottimo isolante termo-acustico: proprio come la lana di roccia, la fibra di legno ha il grande vantaggio di essere un ottimo isolante termo-acustico. Questa peculiarità la rende perfetta per attutire i rumori e favorire il comfort domestico in ogni stagione
- Accumulatore di calore: la fibra di legno ha la capacità di accumulare calore, caratteristica particolarmente apprezzata nei mesi caldi. Grazie a questa peculiarità è possibile migliorare lo sfasamento termico tra interno ed esterno, riducendo l’attraversamento del calore. In questo modo la fibra di legno agisce come uno “schermo” dal caldo estivo garantendo all’interno dell’edificio temperature ottimali in ogni momento dell’anno
- Traspirante: possiamo dire che la fibra di legno sia un igro-regolatore naturale, perché permette l’attraversamento del vapore acqueo, riducendo così la formazione di muffa. Unita ai benefici del legno, il risultato diventa eccellente
- Calore specifico più alto: rispetto alla lana di roccia, in presenza di temperature esterne molto basse o alte, la fibra di legno si raffredda o si surriscalda più lentamente. Per questo, nella scelta di un isolante, è importante valutare le condizioni climatiche in cui si trova l’edificio
- Completamente biodegradabile: la fibra di legno è sicura e 100% biocompatibile. Non impatta sull’ambiente e contribuisce alla realizzazione di un edificio sostenibile e a scarso impatto sull’ecosistema
Come si smaltisce la fibra di legno
Se hai intenzione di costruire una casa in legno, probabilmente avrai a cuore la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica. La fibra di legno sposa perfettamente questi principi e può essere inserita in un grande circolo virtuoso di riciclo e circular economy.
I materiali isolanti a base di fibre di legno che non sono stati danneggiati si possono riutilizzare. Le fibre di legno possono essere compostate e i materiali sfibrati possono essere impiegati per alleggerire il terreno.
Fibra di legno vs lana di roccia: quale utilizzare?
Meglio la fibra di legno o la lana di roccia per l’isolamento della casa?
Beh, iniziamo col dire che non esiste una risposta netta e univoca a questa domanda. Questo perché, in generale, entrambe le soluzioni permettono di ottenere ottimi risultati.
La fibra di legno ha una superiore capacità termica rispetto alla lana di roccia: questo determina un incremento interessante in termini di sfasamento. D’altro canto, la lana di roccia ha un valore di isolamento termico invernale leggermente superiore: questa caratteristica può risultare molto utile negli edifici posti in zone di montagna.
A seconda delle tue esigenze e del caso specifico, gli esperti sapranno consigliarti la soluzione migliore per te.